La Thought Leadership (in italiano leadership di pensiero) ha visto rafforzare la propria presenza nelle strategie di marketing più utilizzate dalle aziende. Il covid ha comportato forti ripercussioni su molti processi e piani di marketing “tradizionali” i quali sono stati duramente impattati, modificati e/o rivisitati.
Solamente una strategia ha continuato imperterrita la propria corsa e questa è la leadership di pensiero (thought leadership) sulla quale molti imprenditori e/o managers hanno puntato per comunicare le loro iniziative aziendali e la reazione allo scatenarsi della pandemia.
Thought leadership e covid19
Ma perché le imprese che hanno approcciato la strategia di leadership di pensiero in tempi di pandemia sono risultate vincenti ed in crescita? La risposta sta nascosta negli elementi chiave che compongono questa strategia e che contribuiscono al suo successo.
Vediamoli insieme!
Velocità e comunicazione
Le aziende che adottano la strategia della leadership di pensiero in tempi di covid19 hanno immediatamente iniziato a lavorare sulla comunicazione (sia interna che esterna), questo per rassenerare sia il mercato che il proprio team.
Sono state tre le tematiche su cui le aziende hanno messo a fuoco la comunicazione:
- utilità ed informazione
- morale dei dipendenti
- la visione futura
Utilità ed informazione
Questa tipologia di comunicazione mira a dare direttive veloci e con la finalità di supportare dipendenti e clienti. Tali comunicazioni, quotidiane, sono volte a dimostrare che l’organizzazione è in grado di aiutare entrambe le categorie. Le aziende vogliono far sì che i dipendenti si sentano supportati e che i clienti si sentano sicuri.
Il “messaggio di aiuto ed informativo” è fondamentale per stabilizzare gli enormi sforzi profusi dalle aziende e per superare la tempesta e questo rende il team coeso e più forte.
Morale dei dipendenti
Thought leadership e covid19 hanno anche cambiato il modo in cui le aziende curano le relazioni con i loro dipendenti. L’attenzione è oggi molto più alta a la valorizzazione delle proprie risorse umane è un tema importante per ogni azienda. Lo smart working, ad esempio, può impattare sulla salute fisica e mentale dei propri dipendenti ed è per tale motivo che nelle varie riunioni periodiche si sono adottate metodologie di lavoro “coinvolgenti” adatte a tenere alto il morale ed il focus sugli obiettivi.
La visione futura
La visione futura è il passo successivo. Le aziende che adottano strategie di leadership di pensiero non si sono arrese alla pandemia ma stanno valutando quali opportunità essa genera:
- direttamente
- indirettamente
Le opportunità dirette sono quelle di nuovi prodotti di consumo; senza scomodare le grandi aziende farmaceutiche impegnate nella ricerca del vaccino pensa ad un esempio banale come le mascherine o ai prodotti per la sanificazione. Le mascherine, ad esempio, sono state un’opportunità di business per varie aziende, non solo quelle della moda (duramente impattate dalla pandemia).
Le opportunità indirette invece sono quelle di ipotizzare il mercato post pandemia:
- qual è il futuro del settore in cui operi?
- come cambierà la vita in ufficio?
- come i consumatori si comporteranno in futuro?
Tanti sono gli argomenti toccati e sviscerati, ma è importante notare che ogni azienda ha una prospettiva unica da offrire e lavorando su questa si possono raggiungere grandi risultati.
Il momento giusto per la leadership di pensiero
Thought leadership e covid19 sembrano essere un’accoppiata vincente, non che questa strategia avesse bisogno di una spinta particolare ma la pandemia, sicuramente ha contribuito ad accrescerne l’importanza.
La leadership di pensiero, di cui parlai la prima volta anni fa in perché fare una strategia da thought leader, consiste nel valorizzare il proprio sapere (know how) al fine di diventare una guida ed ispirare l’innovazione riuscendo così ad influenzare gli altri.
Non stiamo parlando di massimi sistemi, stiamo parlando di expertise qualificati che si celano anche dietro tante PMI italiane.
Come abbinare Thought leadership e covid19
Il primo passo per attuare una strategia di thought leadership è definire un punto di vista unico nel settore di appartenenze e questo è sicuramente presente anche nella tua azienda.
Questo tuo know how sarà il focus di tutti i tuoi contenuti di marketing e del tuo piano editoriale (campagne, testi scritti, podcast, video ecc.). Il valore della leadership di pensiero si basa sulla rilevanza sia della tua attività complessiva che delle pubblicazioni che realizzi.
Per diffondere al meglio la tua leadership di pensiero devi comunicare utilizzando la strategia dell’Inbound Marketing.
Anche le attività offline sono importanti per cui continua ad usare sapientemente anche campagne di PR; queste potranno amplificare ulteriormente la portata della tua comunicazione.
Ti ho già detto sopra che per “mettere a terra” la tua strategia di leadership di pensiero lo strumento migliore da utilizzare è l’Inbound Marketing e in Inbound Maketing: una Guida indispensabile per capire cos’è ti ho ben delineato i motivi per cui questa strategia di marketing risulta essere vincente.
Uno dei pilastri dell’Inbound Marketing è il marketing dei contenuti (in inglese: content marketing) che consiste nel creare contenuti educativi, interessanti e formativi per il tuo pubblico di destinazione (Buyer Personas), ovvero per chi sta leggendo e le tue pubblicazioni.
Creare una strategia di comunicazione organica per emergere come leader di pensiero
Il marketing di oggi non è più quello degli anni ’70 ed ’80 e l’empowerment che ha avuto il consumatore/buyer professionale in questo ultimo decennio grazie al web e alle sue innumerevoli applicazioni è notevole.
Il marketing moderno è “data driven” cioè guidato dai dati e dalla loro analisi. I dati sono quindi fondamentali per la valutazione di ciascuna attività e/o campagna. Essi inoltre sono importanti anche per pubblicare i risultati delle proprie ricerche in modo tale che il lettore capisca l’utilità del prodotto o servizio che la tua azienda gli sta offrendo o di cui stai argomentando.
Ma quali sono le tematiche da toccare in questa strategia? Quali punti dati potrebbero interessare maggiormente i potenziali clienti? Quali risultati e approfondimenti cattureranno l’interesse dei giornalisti target?
Queste sono le domande alle quali tu e la tua azienda dovete rispondere al fine di stimolare l’interesse della buyer persona e contribuire così al suo “accrescimento culturale” in merito al tuo prodotto/servizio. Quando riuscirai a farlo potrai asserire di essere leader di pensiero.