Inbound Marketing, hai letto questa parola nel nostro sito e blog tante volte ma ancora non hai ben capito di cosa si tratta. Del resto, le migliaia di articoli che ne parlano sono tecnici, per cui non è semplice intuire di cosa stiamo parlando. Il tuo lavoro è diverso, tu produci cose materiali, le puoi:
- vedere,
- toccare,
- sentire,
- ecc.
Questo articolo è fatto per te, per te che ti occupi di far crescere la tua azienda nell’economia tradizionale e che dal digitale, per ora, hai avuto solo spese o proprio non ne hai ancora voluto sentir parlare.
Non sei solo, ci sono aziende da diverse decine di milioni di euro che o non hanno neppure un sito web o ne hanno uno degli anni ’90.
Non sta a noi giudicare se hanno fatto bene o male a noi sta spiegarti perché se non utilizzi le tecnologie digitali il tuo business verrà prima o poi sorpassato da un competitor che occuperà quello spazio che non hai preso.
Inbound Marketing
L’inbound marketing di cui abbiamo anche creato una veloce guida gratuita, è una forma di marketing nata per il web.
Si è partiti da questa semplice osservazione, ognuno di noi quando ha un problema va sui motori di ricerca (Google, Bing, ecc.) e digita il suo problema, ecco che se hai creato i contenuti giusti ti mostrerai al grande pubblico (buyer personas) non un grande pubblico generico, ma il grande pubblico interessato a quello che fai tu, proprio il tuo potenziale cliente.
Bello vero?
Ed ecco svelato che cos’è l’Inbound Marketing: è l’arte di produrre contenuti di valore in modo tale che tu possa creare un sistema automatico per generare nuovi clienti.
L’economia moderna, quella sviluppatasi con il web, è l’economia delle nicchie, delle community e delle tribù. La tua azienda per competere deve diventare una media company producendo i contenuti che il tuo pubblico (clienti) vuole per far sì che il tuo prodotto/servizio venga usato al meglio.
Inbound Marketing: come farlo bene per far crescere il tuo business
L’opportunità che ti si sta presentando è enorme, soprattutto se sei nel B2B ovvero operi producendo beni e/o servizi che altri business utilizzano per sviluppare il loro. Potresti essere un produttore di:
- software
- macchinari
- attrezzature
- arredi
- ecc.
non è importante cosa, l’importante è che tu lo faccia per un altro business ed ecco che ti si apre un’opportunità a cui ancora in troppo pochi, soprattutto nel nostro paese, hanno pensato.
L’inbound marketing, introdotto dall’alto come imprinting di gestione aziendale, ti permetterà di emergere e diventare il punto di riferimento del tuo settore (hai mai sentito parlare di thought leadership?) e nuovi clienti incominceranno a contattarti per chiederti come poter risolvere il loro problema. Bingo.
Hai raggiunto il risultato sperato, non dovrai vendere, ma dovrai solo cogliere le giuste opportunità nel momento in cui il tuo potenziale cliente non potrà più fare a meno di te.
Marketing Inbound: da dove partire?
Il primo passo che devi compiere è definire perfettamente quali sono i problemi che i tuoi clienti affrontano e che devono risolvere, quali i loro desiderata e le conseguenze che potrebbero subire non riuscendo a risolvere quel problema.
Il secondo passo è quello di definire il tuo pubblico (i tuoi clienti) chi sono, quali interessi hanno, cosa si aspettano dalla vita, ecc.
Realizzati i primi due passi quelli successivi sono:
- immaginare la tua azienda come una media company, un’azienda che produce contenuti e non un’azienda che…pensa di far marketing partecipando ad una fiera (dopo la quale non contatta neanche chi è passato a trovarla perché preso dall’operatività)
- comportarti come una media company e quindi produrre contenuti rilevanti
- imparare a relazionarsi con i clienti in modo da poterli soddisfare
Fatti questi passi sarai sulla buona strada per diventare anche tu un protagonista nel mondo digitale.