L’ebook è un libro, ma è un libro vero?
Ebook o meglio e-book, è una parola inglese composta da e- ovvero la iniziale della parola “electronic” e “book” ovvero libro, per cui senza ombra di dubbio si tratta di un libro elettronico o digitale.
Dalla definizione si capisce quindi che non si può aprire o sfogliare l’ebook come un libro cartaceo, ma solo mediante computer e dispositivi mobili come particolari dispositivi chiamati e-reader ovvero “lettore di e-book”, tablet e smartphone.
Il libro elettronico tenta in tutti i modi di imitare il libro cartaceo, anche nell’operazione di sfogliare le pagine.
Se da un lato non può avere il caratteristico odore della carta stampata, restituire la sensazione fra le dita di un libro cartaceo o la bellezza visiva di un’immagine a stampa, può però avvantaggiarsi dalla sua natura digitale, quindi del fatto di essere un ipertesto, cioè un insieme di documenti messi in relazione tra loro da parole chiave e di inglobare oggetti o contenuti multimediali.
Con la lettura del libro elettronico, si possono quindi utilizzare dizionari o vocabolari contestuali.
Si può anche arrivare a particolari livelli di complessità con gli ebook “enhanced” ovvero arricchiti, una sorta di DVD del campo letterario, perchè ampliano al massimo l’esperienza di lettura, offrendo al lettore tutto quello che un normale libro cartaceo non può dare: video, audio, link intertestuali e contenuti interattivi.
Con quali strumenti si legge un ebook?
Ogni computer potenzialmente è uno strumento idoneo alla lettura di un ebook, ma si dovrebbe parlare di ebook reading device solo per quei dispositivi dotati di caratteristiche che permattano di usarli in modo analogo ad un libro cartaceo, quindi quelli che dovrebbero:
- essere facilmente trasportabili e comodamente consultabili, quindi con dimensioni e peso simili a quelle di un libro cartaceo
- agevolare la lettura come per un libro cartaceo, quindi in condizioni di leggibilità e illuminazione ottimali
- essere dotati di una fonte autonoma di energia
Per rispondere quindi alla domanda, con quali strumenti si posso leggere gli ebook, ecco quali sono i dispositivi idonei:
- Lettori di ebook, il più comune è il Kindle di Amazon, oggi dotati anche di tecnologia E-ink, che permette addirittura la resa di una superficie quasi identica alla carta
- Tablet
- Smartphone
Chi fa gli ebook e come?
Abbiamo chiarito che l’ebook è un libro vero a tutti gli effetti, con gli enormi vantaggi offerti dal digitale e che servono strumenti appositi per la loro lettura, per poterne apprezzare tutti i contenuti multimediali.
Il documento elettronico di partenza è naturalmente un e-text, quindi un documento redatto in un particolare formato elettronico che si chiama “ebook format” il più comune dei quali è il formato ePub, ma si possono usare anche altri formati.
Chi fa quindi gli ebook? Esattamente come i libri cartacei, anche gli ebook, sono realizzati dagli editori.
Alcuni dati sull’editoria italiana e sugli ebook
L’AIE (Associazione Italiana Editori) nel 2019 ha festeggiato i 150 anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1869.
Nel suo ultimo rapporto ha quindi analizzato le cifre dell’editoria italiana fra gli anni 2017 e la prima metà del 2018, presentando un mercato che, con i suoi 2,773 miliardi di euro, confermava di essere uscito dal lungo periodo di recessione iniziato nel 2010.
In merito agli ebook i dati del rapporto registrano però che la produzione di titoli nel 2017 rispetto al 2016 ha registrato un calo pari al – 15,9% e sono stati solo 6.419 i titoli in ebook, quindi un 13,7% dei titoli pubblicati dalle case editrici: la parte restante è pubblicata in digitale da piattaforme o da aziende che si limitano a vendere il servizio di pubblicazione anche tecnologicamente avanzato agli autori.
A questo punto a te potrebbe sorge la domanda:
Sono uno scrittore oppure ho necessità di comunicare le mie metodologie di lavoro, posso farmi da solo un ebook, ad esempio con un PDF?
La risposta, come avrai già capito, è che non stiamo parlando di un semplice file in formato PDF, ma di un libro vero, realizzato da case editrici, che lo distribuiscono sulle principali piattaforme online di vendita dei libri cartacei, come Amazon e IBS.
E aggiungiamo che in Italia, non sono molte le case editrici e gli editori che sono in grado di farlo, noi per esempio facciamo realizzare i nostri ebook da un editore che si chiama Bookstones, e puoi vedere alcuni miei ebook, come quello sulla seta, sulla piattaforma di vendita Amazon, per formato Kindle.
In conclusione una buona notizia: il settore dell’editoria è in crescita
In base al rapporto dell’AIE il settore dell’editoria si dimostra in crescita per il terzo anno consecutivo in tutte le sue forme:
- libri a stampa tradizionali
- e-book e audiolibri
- servizi digitali
- libri usati
Si tratta di un aumento del + 4,5% e 3,1 miliardi di euro di vendite compresa la stima di AIE delle vendite su Amazon, anche se questi dati non permettono ancora di affermare che il comparto goda di buona salute, soprattutto se si comparano queste cifre con quelle del 2011, quando il fatturato era di 3,2 miliardi, senza la quantificazione delle vendite su Amazon!