Web 3, internet e business
Web 3, il nome sembra la terza serie di un film già visto (e tutti sappiamo che quando i numeri incominciano ad andare a vanti la qualità del prodotto va a scemare, soprattutto al cinema), ma in realtà la terza fase di sviluppo di internet è una completa rivoluzione e per te imprenditore, che ancora non hai saputo trarre vantaggio dal web 1 e dal web2 i tempi si stanno stringendo.
Internet e impresa
L’avvento di Internet ha modificato il modo di comportarsi e di vivere di tutti noi, ma non tutti hanno capito la portata di questa rivoluzione a pieno e, soprattutto, ben pochi imprenditori hanno capito come poterla utilizzare per far crescere il loro business.
Purtroppo, c’è ancora chi confonde il digital marketing con la pubblicità, e alcuni “colleghi”, purtroppo, non fanno altro che assecondare il committente generando una reputazione negativa a chi opera seriamente nel nostro settore.
Ma torniamo a noi e al fatto che il web va considerato una vera e propria rivoluzione industriale:
Jeff Bezos disse anni fa che internet è come l’energia elettrica
tradotto per noi mortali: internet, che ha neanche 30 anni di vita (ricordo ancora l’emozione del mio primo accesso alla rete nel 1996 con un modem a 56k), ha stravolto il nostro modo di vivere (solo in italia oltre il 70% della popolazione passa in rete oltre 6 ore al giorno), ma la sua completa funzionalità e l’applicabilità della stessa alla vita di noi tutti e delle nostre imprese non è ben lungi da essere arrivata al suo punto di massimo sviluppo.
Che cos’è il Web 3
Il Web 3 (o Web3.0) è un nuovo modo di concepire il WEB.
Lo sviluppo tecnologico è andato verso una nuova generazione di tecnologie Internet che si basano su tre aspetti innovativi (tutti presenti nei piani Europei del Next Generation EU ad esempio) e che sono:
- il machine learning
- l’intelligenza artificiale (AI)
- la blockchain.
Il termine Web 3 è stato creato da Gavin Wood, fondatore di Polkadot e co-fondatore di Ethereum la più importante blockchain esistente dopo Bitcoin.
Web 2 vs Web 3: quali le sostanziali differenze?
Sostanzialmente possiamo asserire che
mentre il Web 2 può essere considerato centralizzato il Web 3 va considerato decentralizzato.
Sui termini centralizzato e decentralizzato si concentra la sostanziale differenza delle “Vision” dei protagonisti delle due forme di web menzionate e ti devo dire che mentre concordo nel caso della centralizzazione non lo sono pienamente quando si parla di decentralizzazione ovvero esistono dei casi dove pochi validatori di una blockchain possono decidere sul suo destino e questa non è decentralizzazione.
Ora proviamo a capire meglio cosa significano questi due termini.
Web2 ovvero Centralizzato
Esso si concentra sui contenuti creati dagli utenti ospitati su siti Web, come avviene sui Social Media (Facebook, LinkedIn, Instagram, ecc.) ad esempio, dove ognuno di noi produce i contenuti che diventano però proprietà del network ed il network ne governa le regole.
Lo sapevi che nei primi anni in cui Facebook creò le pagine business ogni post di una pagina business arrivava al 100% dei suoi fan?
Sai a quanti arriva ora?
Gli ultimi dati parlano del 3% circa.
I dati sopra riportati ti fanno ben capire cosa vuol dire operare quindi in un mondo centralizzato.
Web3 ovvero Decentralizzato
Il Web 3 è governato da algoritmi che forniranno agli utenti un maggiore controllo sui propri dati online. Sarà tutto stabilito a priori prima del lancio del programma e se tu ci vorrai partecipare attivamente potrai essere uno dei decisori che eventualmente opereranno per tale variazione (ne parleremo in un prossimo futuro per non complicare troppo l’articolo).
Degli impatti del Web 3 sul tuo business ne abbiamo parlato in Crypto: perché il tuo business dovrebbe considerarle ma ora devi sapere che questa forma di business mira a creare siti web e applicazioni web aperti, connessi e intelligenti, dove le tre tecnologie menzionate sopra (AI, Machine learning e Blockchain) consentono una costante evoluzione ed una migliore comprensione dei dati.
Devi anche sapere che il Web 3 è un concetto in continua evoluzione. Non esiste una sola definizione e gli impatti sul mondo reale, seppur già evidenti (le sole Criptovalute sono valutare circa 2.000 miliardi di $; ma sono arrivate a capitalizzarne oltre 3.000) siamo ancora lontani dall’avere definito la sua totale evoluzione.
Web 3 ed Inbound Marketing
Perché associamo i concetti di Web 3 e di Inbound Marketing?
Perché il nuovo web non esisterebbe se a fronte di esso non ci fosse una comunità, appassionata e coesa, che considera questo mondo come la possibilità di disintermediarsi (ecco il potere della decentralizzazione) rispetto ad un’autorità centrale qualsiasi essa sia.
Ti spiego con un esempio cosa intendo
Vuoi comprare una cosa venerdì alle 18,00 banche chiuse, la carta di credito è scaduta o la sua linea non funziona (qualsiasi ne sia il motivo). Se ti trovi in questa situazione hai, nel mondo fino al Web 2 un’unica alternativa ovvero aspettare il lunedì mattino e procedere con il tuo acquisto.
Nel mondo web 3 puoi tranquillamente procedere utilizzando il tuo Wallet ad esempio (se non sai di cosa sto parlando non ti preoccupare, nei prossimi articoli ti spiegherò anche cos’è un wallet)
Torniamo all’Inbound Marketing, come sai esso è una serie di strategie e tecniche di marketing che ti consentono di attirare ai tuoi contenuti interlocutori interessati a quello che fai. Ecco che abbiamo trovato la quadratura perché nel Web 3 la partecipazione della community è determinante per il tuo successo.
Nei prossimi mesi scoprirai tante altre applicabilità, la cosa importante che ora devi sapere è che la tecnologia ti è amica, ma devi sapere come utilizzarla al meglio.