Ilprimo “Museo d’impresa virtuale della decorazione di moda” al mondo è quello dell’azienda del lusso Punto Più nel distretto calzaturiero del Comune di San Mauro Pascoli ed è visitabile online dal 25 febbraio 2022.
Il motto di questa azienda, che da quasi 40 anni, fa decorazione di moda per le più importanti griffe nazionali ed internazionali del lusso è:
Siate realisti chiedete l’impossibile
Con questo “Museo d’impresa virtuale della decorazione di moda” l’azienda ha fatto proprio l’impossibile, in un periodo storico così difficile!
Museo d’impresa virtuale vs virtual tour del Museo d’impresa
V’invitiamo prima di tutto a visitare questo Museo d’Impresa Virtuale®: entrate e navigate, siete i benvenuti.
Vi stupirà!
Anzitutto chiariamo che: non si tratta del virtual tour di un Museo d’impresa fisico, perché l’azienda Punto Più, una delle tante PMI italiane della moda, al momento ha potuto ricavare solo qualche stanza nella sua sede di San Mauro Pascoli (un capannone nella zona artigianale), per esporre i suoi campioni storici.
Sono più di 10.000 i suoi campioni! Ovviamente non potrebbero essere esposti tutti, ma in azienda è possibile già vedere i più rappresentativi.
Una PMI di questo tipo, come avrebbe potuto infatti realizzare un Museo d’impresa della moda e del fashion sul modello di quello di Salvatore Ferragamo o di Gucci, il quale ha sede nel prestigioso Palazzo della Mercanzia a Firenze?
Le attuali tecnologie e il digitale permettono però di fare spazi interamente virtuali, come il Museo d’impresa virtuale della decorazione di moda. che speriamo stiate visitando in questo momento.
Vi state infatti muovendo in uno spazio virtuale completamente nuovo, ideato, progettato e realizzato da un team di professionisti costituito da Cristina Ravara Montebelli (amministratrice della nostra società e archeologa), dal designer Fabio Roncaglia (Studio Roncaglia Design) e da altri tecnici e professionisti del team.
La storia, la moda e il design in un cerchio
Per chiamarsi “Museo”, anche questo Museo d’impresa virtuale® deve avere le medesime caratteristiche, ma soprattutto finalità, di un museo tradizionale, che ricordiamo sono:
- essere accessibile al pubblico, come un Museo fisico, ma in modo digitale, quindi da tutti i devices (pc, cellulari e tablet);
- consentire al pubblico di conoscere informazioni e contenuti relativi ai singoli o gruppi di oggetti esposti;
- esporre oggetti in un percorso organico e coerente, rispetto a criteri ben definiti dai principi museologici e museografici (tematici, storici, cronologici ecc.).
In caso contrario si tratterebbe di una mostra virtuale oppure, dato che siamo in ambito moda e fashion, di uno show room di campioni di decorazioni di moda.
Lo spazio virtuale progettato per questo Museo dal designer Fabio Roncaglia (Studio Roncaglia designer), in collaborazione con Cristina Ravara Montebelli (Yourboost srls), archeologa ed esperta dei criteri museologici e museografici espositivi, è circolare.
- una corte centrale rappresenta il cuore del progetto e sulle sue pareti si sviluppa la storia di quasi 40 anni dell’azienda;
- attorno alla corte si sviluppano 6 sezioni, secondo una sequenza temporale di passato, presente e futuro, non rigida, ma sempre interscambiabile, perché così sono anche i “tempi” della moda;
- Le sezioni “temporali” sono raggruppate in due temi, a sinistra il fashion e a destra il design, che costituiscono i due settori nei quali opera l’azienda.
Perché si è scelto uno spazio circolare?
Il virtuale permette di dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività, ma i criteri espositivi storici, museologici e museografici invece impongono di stare con i piedi per terra!
Il cerchio rimanda alla simbologia, pone al centro il visitatore e permette una continua osmosi ed interscambiabilità fra le sezioni.
Ecco perché è stata scelta questa forma e queste sono in sintesi le stanze e le sezioni del Museo d’impresa virtuale della decorazione di moda:
- la corte centrale circolare rappresenta il cuore del Museo e sulle sue pareti si sviluppa la storia di quasi 40 anni di attività dell’azienda;
- attorno alla corte si sviluppano 6 sezioni, secondo una scansione temporale di passato, presente e futuro, ma non rigida, perché rispecchia i “tempi” della moda, che tornano oppure sono all’avanguardia.
- queste 6 sezioni “temporali” sono raggruppate in due temi, a sinistra il fashion e a destra il design, che costituiscono i due settori nei quali opera l’azienda.
Museo d’impresa virtuale della decorazione di moda fra cultura e marketing
Adesso che avete visitato il Museo, è chiara la struttura che vi abbiamo sintetizzato? Auspichiamo proprio di sì.
Questo non è un “Museo pubblico”, ma è un “Museo d’impresa” e come tale, oltre alle finalità culturali e didattiche, motivo per cui si chiama “Museo”, e non “Mostra” o “Show room” di oggetti, prodotti o campioni, ha anche dichiarate finalità di marketing culturale e commerciali in senso stretto.
Per le sue finalità culturali ha ottenuto il patrocinio del Comune di San Mauro Pascoli e della Regione Emilia-Romagna, invece per quelle “commerciali” ha avuto quello della Camera di Commercio della Romagna – Forlì – Cesena e Rimini, sempre attenta alle innovazioni digitali ed a promuovere e sostenere le aziende del territorio.
Come abbiamo sempre scritto, il Museo d’Impresa è uno straordinario strumento di marketing culturale, ma ovviamente anche di marketing tout court, perché fa conoscere e accresce la brand identity e brand reputation.
Un’operazione culturale, identitaria dell’azienda, si trasforma immediatamente in promozione dell’azienda, aumentandone la visibilità.
Gli artefici del progetto di formazione del personale.
Il titolare dell’azienda, Felice Alberto Colonna, ha sempre creduto nell’innovazione e nella ricerca.
Ha anche creduto nel team di due start up innovative riminesi, la nostra Yourboost srls e YBFormazione srls, che hanno proposto e progettato per l’azienda un Piano formativo finanziato da Fondimpresa per l’innovazione digitale e tecnologica da 95.000 euro.
Obiettivo innovativo del piano formativo era di realizzare il primo Museo d’impresa virtuale della decorazione di moda.
La formazione del personale è iniziata a febbraio 2021 ed ha avuto come formatori:
- Fabio Roncaglia (Studio Roncaglia Design) per le materie 3D e virtual tour;
- Cristina Ravara Montebelli (Yourboost srls) per archivistica, museologia e museografia;
- Pietro Berti (YBFormazione srls) per la conoscenza del progetto.
L’attività formativa si è svolta nel corso di tutto l’anno, pur nel difficile periodo dalla pandemia da COVID-19, che è stato ancora più difficoltoso per le aziende del settore della moda e del fashion.
Nel totem all’inizio del Museo sono elencati i nomi di tutti i dipendenti dell’azienda che hanno partecipato alla formazione.
Il concetto di “Museo d’Impresa Virtuale” è innovativo e originale.
Questo concetto è nuovo, innovativo ed originale. E’ stato ideato da Cristina Ravara Montebelli e dal team di YourBoost srls, che lo ha anche registrato.
Nello specifico, il Museo d’impresa virtuale della decorazione di moda della azienda Punto Più srl, è stato ideato e progettato per gli aspetti archivistici, museologici, museografici e di marketing da Cristina Ravara Montebelli (YourBoost srls) e sviluppato, progettato e ideato tecnicamente dal designer Fabio Roncaglia (Studio Roncaglia Design), affiancati da un team di professionisti.
Il progetto si è anche avvalso della supervisione scientifica dell’Università di Bologna (Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita), con il coordinamento di Daniela Baroncini, in qualità di docente ordinaria e coordinatrice del Corso di Laurea in Culture e Tecniche della Moda.
Un centinaio di “opere” esposte, rappresentative dell’azienda
Giunti a questo punto, avrete già visitato il Museo d’impresa virtuale della decorazione di moda ed avrete visto un centinaio di “opere”, ovvero i campioni scelti fra i più rappresentativi della creatività e dell’arte nel decoro artistico dell’azienda, fonti d’ispirazione per le più importanti maison di moda internazionali.
Cosa ne pensate del nostro Museo d’Impresa Virtuale®?
Come avrete notato, alla fine di questa innovativa definizione di Museo d’impresa c’è il simbolo di marchio registrato, perchè, dopo la sua realizzazione, noi titolari di YourBoost lo abbiamo registrato.
Aggiornamento: 3 gennaio 2024