Crowdfunding, cos’è e a cosa serve?
Si tratta di una parola inglese composta da “Crowd” che significa “folla” e “funding”, finanziamento, la raccolta di denaro per sostenere progetti, insomma la cara, vecchia e italiana “colletta”!
La colletta si è spostata da tempo online, dove l’uso dell’inglese regna sovrano per cui è necessario usare il termine Crowdfunding. Spesso si usa anche il termine “fundraising digitale”, per indicare la “raccolta di fondi” sulle piattaforme web per progetti o cause a fin di bene.
Nella giungla delle piattaforme di Crowdfunding
Tutti abbiamo assistito alle immagini della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi in fiamme.
A partire dalla sera del 15 aprile 2019, quel nefasto giorno, una delle piattaforme di Crowdfunding più famose, la francese IRaiser, si è mobilitata per una imponente raccolta di fondi digitali a favore dei suoi tre clienti: Fondation de France, Centre des monuments nationaux e Fondation du patrimoine.
Queste 3 organizzazioni hanno ricevuto oltre 200.000 donazioni, provenienti da tutto il mondo e raccogliendo in totale oltre 30 milioni di euro online: 14 milioni di euro raccolti solo nelle prime 48 ore! E giustamente nel loro sito possono scrivere:
Il boom della solidarietà internazionale a supporto della ricostruzione di Notre-Dame de Paris
Forse anche tu hai donato qualche euro!
L’Equity Crowdfunding allora cos’è?
Abbiamo spiegato cos’è il Crowdfunding, quindi possiamo capire che anche l’Equity Crowdfunding è una raccolta fondi, ma in questo caso si tratta di “equity”, ovvero di “capitali” e più precisamente, in base alla definizione della Consob:
Si parla di equity-based crowdfunding quando tramite l’investimento on-line si acquista un vero e proprio titolo di partecipazione in una società: in tal caso, la “ricompensa” per il finanziamento è rappresentata dal complesso di diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla partecipazione nell’impresa.
La Campagna di Equity Crowdfunding di Infinityhub
L’Equity crowdfunding permette quindi ad una “folla” (crowd) d’investitori di finanziare startup innovative diventando soci.
Sono numerose anche le campagne di Equity Crowdfunding, per i singoli progetti. Nel caso della Sesta Campagna recentemente realizzata da Infinityhub con la piattaforma Crowdfundme gli investitori hanno creduto nella vision e nella progettualità di una holding e startup innovativa, Infinityhub appunto, che sviluppa tanti progetti di efficientamento energetico green, sotto forma di hub, coinvolgendo vari stakeholder (il consumatore di energia, professionisti, imprese, enti locali e investitori) e creando specifiche Società di Scopo (SPV) per ogni progetto.
Una vera folla d’investitori
Alla campagna di Infinityhub iniziata il 7 novembre 2019 ha aderito una vera folla!
172 nuovi investitori, da chi ha versato il minimo (362 euro), beneficiando di una detrazione fiscale del 30%, fino a chi ha contribuito con oltre 50.000€. E anche la nostra start up innovativa è stata fra i primi investitori ad aderire all’Equity Crowdfunding, con una quota importante di oltre 30.000€, perché ha condiviso con il management il modello di business, ma soprattutto la vision win-win della democrazia energetica.
Il presidente di Infinity, Massimiliano Braghin, il giorno della conclusione della campagna ha dichiarato:
Oggi la campagna è ufficialmente conclusa e possiamo vantare una raccolta di ben 405.621€ con 172 nuovi investitori”.
L’ennesima vittoria: 7 campagne di equity crowdfunding, fra holding e SPV, tutte concluse al massimo. Ma si può fare sempre di più e meglio.
Ad maiora!
Hai un’idea imprenditoriale, ma ti servono le risorse per svilupparla?
