L’Inbound Marketing ed i contenuti rilevanti
Creare i giusti contenuti per la tua comunicazione non è semplice, devi avere l’atteggiamento di un artista e questo ti permetterà di emergere nel mondo caotico del web. Marketing, blog e storytelling parte terza, con questo articolo chiudiamo il trittico che compone il pdf che solo chi è iscritto alla nostra newsletter ha già avuto modo di scaricare.
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La ricetta segreta dello storytelling aziendale
Riassumiamo brevemente i cinque punti dei precedenti articoli facenti parte di una struttura basata su 7 fasi:
- Conosci cosa vogliono i tuoi clienti
Ovvero: analizza profondamente il tuo mercato di riferimento
- Definisci i 3 livelli dei problemi: Oggettivo, Soggettivo, Filosofico
Ovvero: Dimostra come sei in grado di risolvere i problemi del lead su tutti i tre livelli e vedrai che il tuo consumatore ti amerà!
- Posiziona te stesso come una guida
Ovvero: Dimostra come sei in grado accompagnare il lead/cliente verso la risoluzione del suo problema
- Dai loro un piano
Ovvero: indica la strada ed accompagna il lead/cliente verso il percorso migliore
Ora proseguiamo:
Chiamata all’azione
Se non chiedete ai consumatori di acquistare, essi non lo faranno di loro spontanea volontà.
Ci deve sempre essere una CTA (Call To Action; chiamata all’azione) nel vostro sito sia essa per una vendita, che per fornire del materiale informativo (nurturing). La CTA deve essere chiara e senza ambiguità, in modo tale che non vi sia ombra di dubbio di quello che succederà dopo.
Esistono 2 tipi di CTA:
Diretta = compra adesso
Indiretta = guarda questo video, scarica questo ebook, .PDF, etc.
La CTA indiretta è quella che mira ad aumentare la vostra credibilità ed autorevolezza nei confronti del contatto, il quale si avvicinerà a voi sempre di più, mano a mano che ottiene da voi informazioni e documentazione.
Dimostra cosa succede se comprano o se non comprano
L’ultima fase prevede la spiegazione al contatto di cosa succede dopo la chiamata all’azione. Ovvero cosa succede se compra il vostro prodotto/servizio. E’ necessario mostrare i rusultati di un acquisto al proprio visitatore, decantando la “felicità raggiunta” per aver soddisfatto il proprio bisogno. Inoltre, dovete anche mostrare cosa succede se non lo acquista, accentuando le difficoltà a cui andrà incontro e rimarcando come la sua “vita peggiori” per non aver comprato da voi.
Sostanzialmente possono accadere due cose:
- Ci può essere un esito finale di «fallimento», in cui il contatto non acquista il bene/servizio e quindi rimane con il problema.
- Ci può essere il lieto fine con il contatto che, dopo aver acquisito il nostro bene/servizio, vede risolti i suoi problemi.
Conclusione
E’ necessario fare capire al contatto come sarà la sua vita dopo aver acquistato il vostro bene/servizio ed amplificare i benefici ottenuti utilizzando tutte le armi in vostro possesso.
I sette elementi di cui sopra devono essere parte della vostra politica comunicativa in ogni articolo di blog, in ogni post sui social media e più in generale in ogni attività comunicativa che la vostra azienda genera verso il mondo che la circonda.
Questo permetterà una visibilità coerente e chiara, soddisfacendo le aspettative dei vostri clienti e contatti.
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Qui per te il pdf completo della Ricetta Segreta dello storytelling aziendale!
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